Una borsa vintage panna e pizzi

Desideravo il caldo ed ecco che è arrivato,

desideravo una borsa vintage ed ecco che l’ho cucita

La desideravo vintage doc ed ecco che ho recuperato, da scatoloni dimenticati, tanti pezzetti di passamaneria che mia madre acquistava per far realizzare le max gonne e camicette negli anni ‘70 per le figlie dei fiori, che vendeva nella sua boutique di abbigliamento.

Alcuni pizzi fanno parte del mio passato personale,

perchè mi rievocano i grembiuli da indossare a casa

per rimanere fresche e comode durante le caldissime estati siciliane

. Questi pizzi portano i segni del tempo che non ho tolto di proposito.

L’unica cosa attuale è l’uccellino e la farfalla, disegnati a mano e cuciti su una striscia di lino grigio-azzurro.

Ho postato anche delle alcune delle mie farfalle nate in casa, ma questa è un altra storia… e un altro post

 

Sfondi “quasi artistici”…

E’ da qualche mese che dipingo sfondi per set fotografici.

Servono a me per le mie foto, ma soprattutto ad Elisabetta che le abbina al colore delle sue torte.

Sono realizzati su cartoncino Bristol 70x100 cm e colorati con tecniche diverse: acquerelli, tempere, alcol, colori a cera, sale, carboncini…

E’ un modo interessante ed originale, soprattutto perché parto senza alcuna pretesa artistica!

Questo è il mio ultimo sfondo, in questo caso ho usato su una base verde bosco, delle felci e dei fiori veri 

che si diramano dalla testa della mia bimba (foto ingrandita, anticata e fotocopiata)

Sono le combinazioni di colore e di tecniche, il più delle volte improvvisate, che fanno nascere uno sfondo. Io pastrocchio e mi diverto e il colore decide che pannello verrà.

 

Nneka –  Shining Star