Avrei voluto iniziare con qualche proposta natalizia, ma non sempre si riesce a fare quello che si desidera, così vi propongo ancora due lavori già realizzati ispirati alle magiche e colorate atmosfere autunnali.
Questa sera vi presento un’alzatina interamente fatta di carta pesta, metodo giapponese. Mae di CartaEssenza, vera artista geniale della carta, sorriderà per questa mia definizione, ma non ne conosco un’altra. La tecnica è quella molto nota delle striscette di giornale incollate con la vinilica, in innumerevoli strati, a supporti rigidi che ne determinano la forma.
Per lo strato di rivestimento finale ho usato la carta roccia, sì, quella che si usa per gli sfondi del presepe, mentre la parte superiore ho usato una carta marmorizzata chiara e l’ho decorata con foglie secche di vite americana (foglie rosse), di biancospino (foglie marroni), di melograno (foglie gialle) e di felce (foglie grigio -verde).
E’ un’alzatina dalle linee semplici, a costo zero adatta per ravvivare un tavolo, una madia, una consolle!
Invece per ravvivare me ci vuole ben altro che una alzatina con le mele rosse. In qualche momento mi lascio andare allo scoraggiamento, non solo, mi abbatto anche al pensiero di essere abbattuta.
In questi giorni i miei cari, nonostante gli innumerevoli impegni si sono adoperati in tutti i modi per aiutarmi e sostenermi. E io sono molto grata alla mia famiglia per queste amorevoli cure, ma mi sento anche un po’ a disagio, perché devo contare su di loro al 100%, non avendo ancora recuperato i movimenti.
Non vorrei essere così di peso….
… Poi però spudoratamente prendo al volo una figlia e la “costringo” a scrivermi il post, con la motivazione che così facendo la mamma è contenta e….. una mamma contenta sicuramente rompe meno.