Essenza

Come ormai saprete non resisto davanti a bel sassolino levigato dal mare così pure i legnetti, lisci o contorti che siano.

Quest’anno in Sicilia ho fatto man bassa, così mi sono dilettata a fare un quadretto partendo da un compensato di recupero e una vecchia molla di rete di letto arrugginita e dei sassolini naturalmente modellati di  colori e forme diversi... Uno spago bianco et voilà, il gioco è fatto, pronto per fare bella mostra di sé.

Ma in questo lavoro mancava qual cosa e non ero abbastanza soddisfatta, infatti, serviva una nota poetica che però dentro al piccolo riquadro non poteva entrare.

Così ho pensato di prendere l’intera parete e scrivere direttamente sul muro.

Ho approfittato di tanta disponibilità per scrivere un pensiero che da tanto tempo mi stava a cuore: una bellissima considerazione presa in prestito dal blog della mia carissima amica Miriam di Sospesa nel tempo.

io l’ho adattata al mio spazio.

Essenza

Conosci il segreto della tenacia e della pazienza

dei sassi e dei legni per aver atteso con fiducia che il mare,

con il suo movimento, completasse la sua meravigliosa opera…

Quella di dare ad ognuno la sua essenza.

 

Adesso sapete la novità,  l’idea mi è piaciuta tanto che ho “poetizzato” un altro angolino di casa, ma ve ne parlerò un’altra volta.