E luce fu…….
Eccomi di nuovo qui per mostrarvi come vi avevo promesso il box e le luci che uso quando faccio le foto di sera o nelle giornate molto nuvolose.
Vi avevo già linkato nel post precedente l’indirizzo dove le mie figlie hanno acquistato il box richiudibile, oggi ve lo mostro all’opera, illuminato da due lampadine che mio marito ha fissato a due pezzettini di legno, scarti del parquet.
E’ molto importante che la luce abbia la stessa intensità da entrambe ai lati del box per non creare delle antipatiche zone d’ombra, io ho usato due lampadine da 100 Watt, in più ho aggiunto la lampada della scrivania (luce meno intensa) che lo illumina dall’alto. Per queste foto non uso il cavalletto e tantomeno il flash che rende la luce estremamente innaturale.
Per questo genere di foto uso la Canon Eos 40D con l’obiettivo da 85 mm, diaframma medio (dal 6,3 a 11), ISO 400 e tempo di otturazione calcolato automaticamente in modo da sovraesporre leggermente l’immagine.
Se queste indicazioni possono apparire troppo tecniche sappiate che la compatta di Elisabetta offre comunque ottimi risultati.
Io non uso Photoshop ma solo perché per me è troppo complicato e poco dinamico ma schiarisco ed eventualmente ridimensiono le foto con il programma Picasa che si può scaricare velocemente e gratuitamente da Internet. Il box che sto usando attualmente è di 45 cm di lato però ieri ne ho ordinato uno di 80 per soggetti più grandi e soprattutto per fotografare le torte di Elisabetta che finisce di prepararle quasi sempre di sera. Penso che questo sia un sistema funzionale, infatti dopo l’uso, il box si ripiega e sparisce dietro la scrivania ed è estremamente economico, infatti quello da 80 cm mi è costato solo una ventina di euro compreso di spedizione.
Qui sotto tre foto scattate all’interno solo con la luce naturale in un pomeriggio luminoso
La collana che si è prestata allo scopo ha le bellissime sfumature cangianti della madreperla blu ed l’ho impreziosita con perline di metallo ossidato a fuoco e delle perle sintetiche blu che le conferiscono una straordinaria luce e leggerezza.
Grazie delle spiegazioni! Sei stata precisa ed esauriente. A proposito, ti andrebbe di venire alla fiera della Creatività a Bologna il 20 novembre che è sabato? Stiamo organizzando un pulmino da Pescara, ma Anna e Cri salgono ad Ancona.
RispondiEliminaGrazie, sei stata di aiuto, ho la softbox da un sacco di tempo ma non riuscivo a fare le foto bene, penso che mi mancano proprio le luci vicino!
RispondiEliminaPer chi non sa usare photoshop vi lascio questo sito (www.picnik.com)dove è facilissimo modificare le foto ed ha degli effeti stupendi!
A presto!
*scusate per il mio italiano
Carissima Paola,
RispondiEliminasarei felicissima di aggregarmi a voi per andare a Bologna, ma c'è la possibilità che in quei giorni mio suocero venga chiamato dall'ospedale per l'operazione, allora in quel caso dovrò rinunciare.
Grazie per questa opportunità ci e speriamo bene!
Un abbraccio, Rosi
ArtWen sono felicissima che il post ti sia stato utile, il segreto sta nel rendere la luce all'interno del box omogenea sia come intensità luminosa che come colore (lampadine più o meno gialle)!! Il tuo italiano è perfetto, mi piacerebbe sapere da dove scrivi e come ti chiami!
Un abbraccio, Rosi
Grazie Rosi per queste esaurienti spiegazioni..
RispondiEliminacaspita questo box cosa davvero poco.. mi immaginavo molto di più!
Le foto sono davvero fantastiche.. con anche la tua collana.. bellissima!!
Baci CriCri
Ma che bellissima segnalazione! Io continuo a rimandare la costruzione della light box... Non ho spazio! Questa potrebbe essere una soluzione magnifica! Grazie davvero!
RispondiElimina... E complimenti per le fotografie, lo sappiamo bene che l'equipaggiamento non è tutto; ci vuole occhio (e cuore!).
Un abbraccio, Cathy
non l'avevo mai visto, vengono benissimo le foto, complimenti per la collana.
RispondiEliminaInteressantissimo questo post!! L''ho girato alla mia bimba che è anche la mia fotografa di fiducia e ti ringrazia!! Ma il box dove si può trovare??
RispondiEliminaHo letto il commento di Paola... se andrai a Bologna, forse ci incontreremo... farò il possibile per venirci anch'io!! Bacioni,
Elisa
@ Carissima Elisa, l'ho comprato su ebay in un negozio inglese, perchè qui in italia il fotografo me lo vendeva ad 85€ cifra che non mi sono sentita di spendere!
RispondiEliminaIl link è nel post precedente, ma te lo metto anche qui !
Sono strafelice che il post ti sia piaciuto.
Un abbraccio, Rosi
Ciao Rosi, non so se ti ricordi di me ;-)
RispondiEliminaTi seguo, ti leggo, ma non commento mai.In questo caso mi hai stuzzicato parecchio e ti chiedo: con luci ad incandescenza da 100 W, come fa a non venirti una dominante arancione?
Bel post,soprattutto per chi, come me, si sta avvicinando alla fotografia con molto interesse.
@ Doria, effettivamente le lampade hanno una "temperatura" più calda di quella che dovrebbe essere, ma in casa avevo quelle, sono preferibili luci più fredde.
RispondiEliminaComunque la temperatura della luce è irrilevante, la cosa essenziale è che sia omogenea, tanto a destra tanto a sinistra. Se faccio una foto di notte con il set quello che voglio bianco viene giallo, ma a me non importa perchè poi con un Picasa posso fare il "bilanciamento del bianco", poi aumento la luminosità, ritaglio la foto, spesso devo togliere un po' di saturazione e il gioco è fatto. Se ciò non bastasse imposto il bilanciamento del bianco della macchina fotografica su "incandescenza" anche le compatte hanno questa opzione.
Questo è possibile perchè la luce è omogenea, se non lo fosse "es: faccio la foto vicino SOLO ad UNA fonte luminosa" ottengo, o una foto che è bianca a destra ma blu a sinistra o bianca a sinistra ma gialla a destra.
Spero di esserti stata utile, un abbraccio, Rosi
Grazie Rosi, sei stata chiarissima.
RispondiElimina;-)
Ciao Rosi!! Grazie delle precise indicazioni...vedi io photoshop lo uso tutti i giorni x lavoro...mi manca la parte prima!!! Con luci e macchina fotografica sono una vera frana!!! Ora cercherò di applicarmi!!! Baci!
RispondiEliminal'altro giorno ti chiedevo che tipo di lampadine utilizzi, perchè mi era stato consigliato di utilizzare lampadine a luce fredda e mi sono munita di quelle lampadine blu, se nn erro si chiamano lampadine da studio (credo siano fuori commercio ma si trovano ancora)la luce è decisamente migliore ma le foto nn mi escono sempre perfette, e credo te mi abbia appena spiegato il perchè. ne uso solo una posizionata in alto, invece di 3. ^_^ Grazie Rosi per questa spiegazione!
RispondiEliminaun abbraccio.