Da un semplice vecchio cassettino di cui ignoro l’origine e l’uso,
ho iniziato una nuova avventura artistica molto coinvolgente,
quella cioè di riutilizzare vecchie scatole di cartone, di legno, di latta, coperchi o cassetti
per inserirvi oggetti che mi ispirano, che mi emozionano e che possono raccontare una storia.
Questo lavoro ne è l’esempio, dentro questo box annerito hanno trovato casa:
una civetta intagliata, dei rametti ricoperti di licheni, un nido di vespa cartonaia, uno scarabeo rinoceronte,
un nido di cinciallegra, alcuni vecchi caratteri tipografici e i miei amati funghi.
NB: Ogni reperto naturale è stato trovato per caso, inutilizzato e defunto.
A prestissimo con un nuovo lavoro ;)
PS: Il fungo marrone a forma di corona trattasi di Calvatia Untriformis, ed è l’unico fungo vero (secco) della mia collezione, le mele appartengono ai frutti antichi, conosciute con il nome di Rosine per la loro polpa rosa.
Bellissimo!!! Racchiude in poche cose tutto il respiro della natura in autunno! Sei fantastica! :)
RispondiEliminaInventive, as always! I like your idea of using such objects, each one with its own history. The composition looks very fresh and creates a lovely atmosphere, I suppose. Oh, those mushrooms are so beautiful!
RispondiEliminaHugs for you, dear Rosi!:)
Affascinante!
RispondiEliminaNon avevo capito che quello a forma di corona fosse un fungo...davvero unico!
Ma che meraviglia**
RispondiEliminaAdoro questi tuoi ultimi lavori fungosi**
La bellezza dei tuoi lavori è racchiusa nella sapienza delle tue mani che, abili, restituiscono anche nei più piccoli particolari, la perfezione della natura. Sembra di sentire il profumo del muschio e quello più terroso dei funghi!L'armonia della composizione è impareggiabile! Splendido lavoro mia cara Rosi, ogni volta riesci a stupirmi e a rubare il mio cuore!
RispondiEliminaUn abbraccio, ma stretto-stretto!
Monica