Una confettura profumata di rosa

Tanto tempo fa trovai presso i ruderi di un casolare un esiguo e rinsecchito cespuglio di rose, con delle spine fitte fitte e lunghissime, lo portai a casa piantandolo in un gande vaso.

Con grande sorpresa l’anno successivo a maggio sbocciarono due rose: le più profumate che io abbia mai sentito, con sepali e peduncoli rivestiti di un tomento simile al muschio, resinoso e gradevolmente profumato al tatto. Con steli arcuati e fiori rosso fucsia, doppi dal profumo superbo. 
E’  un bell’esemplare di Rosa Centifoglia Muscata, una varietà di rosa antica del diciassettesimo secolo.

Attualmente è in piena terra nell’area verde condominiale e quest’anno, vista la copiosa fioritura, ho voluto provare a fare una confettura di rose.

Per questa confettura ho usato:
200 g di petali
600g di acqua
1 mela
800g di zucchero
un po’ di more passate al setaccio (raccolte la scorsa estate)
1 bustina di fruttapec

 

 

 

 

Il risultato?
Una confettura profumatissima, amabile e deliziosa . 
Anzi, energizzante e antidepressiva, infatti ne basta un cucchiaino e vedi tutto rosa.

 

Con i ricettacoli spogli dai petali ho formato un bouquet galleggiante.

Giardino sospeso

Per il mio post numero 200 vi presento un lavoro per me speciale, perché racchiude in sé tanti aspetti che mi rappresentano e tanti spunti di riflessione.

Sicuramente i vasetti sospesi parlano del grande desiderio di avere un ampio spazio verde e non solo due balconi super affollati dove è necessario razionalizzare al massimo lo spazio esiguo con trovate originali, a volte eccessive, rinunciando a coltivare alberi da frutto (anche se in passato non ci siamo negati nemmeno questo lusso tenendo 3 albicocchi e un nespolo), un piccolo orto, angoli tematici, rare essenze e tanto altro.

Così, inventando uno spazio sospeso, ho potuto coniugare creatività, riciclo e giardinaggio.

La scelta delle piantine è caduta sulle fragoline di bosco e sull’alisso fucsia, una pianta ricadente perenne dall’abbondante e minutissima fioritura. Purtroppo il furioso vento di domenica notte le ha strapazzate non poco, rubandone i fiori e bruciando le tenere foglie.

Mi piace tanto l’abbinamento con piccole piante da frutto o con aromatiche, abbinamento inconsueto, ma di sicuro effetto.

I rami a cui sono attaccati i 5 vasetti parlano del mare, sono legni levigati dalla salsedine e dal sole e hanno una bellezza particolare: così perfettamente e armoniosamente irregolari.

Certo tricottare non è il mio forte, mi sono affidata a un tutorial per imparare a fare una piastrella, non era poi così difficile come pensavo.

Un’altra cosa che mi rappresenta sono gli uccellini di stoffa. Questi due teneri pennuti sono in lino coordinati ai vasi, li ho cuciti ispirandomi a quelli che ha realizzato Federica nel suo blog Countrykitty.

Ho realizzato anche un nido fatto con l’erba arrotolata e cucita a spirale.

I vasi altro non sono che delle bottiglie di plastica tagliate a metà, perché anche questa volta ho colto l’occasione per riciclare.

Questo lavoro parla anche di due amiche che tempo fa mi hanno fatto dono del fiore multi petalo rosa e della deliziosa fragolina a pois, e sempre con la stessa tecnica io ne ho realizzate due a quadrettini.

Trovo molto bello inserire nei propri lavori apporti altrui, anche questa è amicizia e condivisione.
Grazie Monica e Beta, vi penso sempre ragazze.

Partecipo all’iniziativa di Elisa e Simona “Al fresco”

-------------------------

Molto spesso chi vive in città è convinto che non valga la pena sfruttare i pochi metri quadri all'aria aperta del proprio appartamento. Noi vogliamo invece incoraggiare tutti a godersi momenti di relax sui propri terrazzi, balconi, terrazzini, angolini verdi. Muse per Gioco vuole il vostro contributo: una sdraio, una felce e una Peroni, la vostra collezione di gerani ricadenti, un tavolino minuscolo per una cena tête-à-tête tra le rose. Mandateci una foto del vostro angolo preferito, Aderite alla nostra campagna per ripopolare i terrazzi: Al Fresco!

Per un bouquet disciplinato

Non c'è niente che rallegri casa come un bel bouquet di fiori, ma faccia un clic a chi non è successo di sfinirsi cercando inutilmente di sistemare i fiori dritti, che invece si adagiano sul bordo, in obliquo.

There is nothing that cheers home as a beautiful bouquet of flowers, but we all know how difficult it is to place the flowers straight and do not let them lay at an angle

Ecco un trucco semplice da realizzare in pochi minuti e che si adatta a tutti i vasi di fiori

Here's a simple trick to realize it in a few minutes and is suitable for all flower pots

Una rete realizzata con la colla caldo che sosterrà e distanzierà gli steli a vostro piacimento.

A network built with the hot glue that give support to stems and spacers them as you like.

TUTORIAL

Si passa la colla su di un piatto bagnato, largo e basso, prima formando un cerchio

Pass the hot glue on a wet plate, wide and low, forming a circle

Poi, come per la crostata,  formare una fitta rete, sia perpendicolare che obliqua.

Then, as the tart, form a dense network, perpendicular and oblique.

si ritagliano i bordi per regolare la misura.

cut out the edges to adjust the size and form.

E  si lega con uno spago, rafia o nastro.

binds the edges of the network with a string or tape.

Io ho versato sul fondo del vaso delle perline, così gli steli saranno più disciplinati

I have put into the the jar some beads, so the stems will be more disciplined

Il centrino che ho realizzato ha una trama molto fitta perché gli steli dell'aglio selvatico sono molto sottili

I created a network with a tight weave because wild garlic stems are very thin

Una pianta spontanea dai colori trendy.

L'aglio rosa  ALLIUM  ROSEUM,  ma anche l'aglio orsino e l'aglio delle vigne, può sostituire il più comune allium sativun, come ottimo condimento nelle zuppe, nelle insalate, nelle minestre e sughi

Contiene olio essenziale a cui si deve il forte odore assieme a solfuro di vinile e sali.

Si usa anche come depurativo e ipotensivo senza dimenticare il suo gradevole aspetto che dona ai giardini incolti una nota di semplice eleganza.

Anche due parole sulle spadolacce o spatoline GLADIOLUS  ITALICUS  MILLER

E’ una pianta erbacea bulbosa perenne, alta circa 40-70 cm, è tra i fiori più belli della nostra flora spontanea, grandi, rosa porpora intenso con una chiazza mediana bianca bordata di porpora.

Diffusa in tutta Italia, ma principalmente al centro e al sud, nei campi coltivati a cerali, negli oliveti, nei prati e spontaneamente sul mio balcone.

Non moltissimi anni fa macchiava di rosa i campi di grano ancora verde, mentre oggi è sempre più raro trovarlo in grandi quantità, poiché le lavorazioni profonde del terreno che portano i bulbi in superficie e la pratica sempre più diffusa del diserbo ne limitano gravemente la diffusione.

Buona giornata a tutti

Rosi