All Sicily ovvero un collage per i freddi giorni d’inverno

Per fissare negli occhi (nel cuore ci sono già) alcuni momenti delle vacanze, avevo realizzato due pannelli di compensato marino, sbiancato con una mano di tempera bianca perlata, vi avevo incollato foto, sassolini, conchiglie, legni, piccoli souvenir e molto di più.

Anche se questo collage è di qualche vacanza fa, abbiamo sempre vivo il ricordo di quei giorni sereni e piacevoli!

            

       

Tutto rigorosamente IGP (indicazione geografica protetta)

Original Sicily

Fototriss – movimento

Il sole, l’acqua e la ruota - sun, water and cathrine wheel

FOTOTRISS

Un’idea per utilizzare le pirofile di terracotta

Quante volte ci è capitato di ricevere delle pirofile in omaggio con formaggi, salumi o legumi? Sono oggetti apparentemente utili, ma che ben presto si rivelano “impicci occupa spazio” per le nostre cucine già mega attrezzate.

Così, già da un po’, le riciclo in un modo diverso e a mio avviso, in modo funzionale e utile, nonché piacevole!

Eccone qui tre esempi:

Vanesse, gigli e cavallucci

Pubblico delle foto scattate sulle dune di questa spiaggia per mostrarvi alcune piante che sopravvivono in condizioni estremamente difficili per il vento, la salsedine, la siccità prolungata e il caldo torrido. Rimango stupita per come la natura sia capace di coniugare tenacia a bellezza, forza a delicatezza, in un equilibrio perfetto nel suo continuo divenire.

Vanessa cardui su cespugli di echinophora spinosa, o comunemente chiamata carota spinosa

Candidi gigli marini (pancratium maritimum)

Ravastrello marino (Cakile marittima)

Ed ecco il lavoro che vi avevo promesso: palline e dischetti di carta pesta come pure il cavalluccio marino che fa da ciondolo, palline colorate di legno e piastrine color ambra per una collana riciclosa, facile da indossare e soprattutto estiva.

 

E adesso fra i cespugli di sparto (ammophila arenaria) un bagno di colore

Ciao e a presto Rosi

Di orma in orma, sulle dune di Sampieri

Il posto ideale per osservare la flora e la fauna delle coste sabbiose.

Le piste nel deserto, ovvero il ricamo di orme che lasciano questi animaletti e forse anche una volpe.

Augurandovi buona domenica vi lascio con il punto di domanda,
quello che ha tracciato questo instancabile e coriaceo coleottero sulla sabbia silicea,
forse in una crisi di identità vuole sapere come si chiama!!!!
Io lo trovo simpatico e voi?
Ciao Rosi e alle prossime foto e al prossimo lavoro!