Queste due lampade, una a forma ovale , l'altra quadrata, le ho realizzate utilizzando come base dei rami e delle radici raccolti sulle spiagge di Siracusa e delle Eolie durate le vacanze estive. Invece per i paralumi, con una struttura metallica cortesemente costruite da mio suocero, ho usato del cartoncino per acquerello, un po' più pesante e ruvido di quello che si usa di solito e vi ho ritagliato sopra delle girandoline. Così quando la luce è accesa proietta sulle pareti un gradevole gioco di spirali luminose.
Sono particolarmente affezionata a queste lampade, non solo perché sono utili e fanno una bella luce soffusa, ma anche perché associo ad ogni pezzettino di legno un momento e un luogo preciso di quelle vacanze trascorse serenamente.
Questa è la spiaggia dei miei sogni, dove andrei volentieri a fare provviste.
Bellissima lampada (bellissimo anche il pannello dietro la lampada). I legni restituiti dal mare dopo una burrasca sono affascinanti: scoloriti, contorti, leggeri. Ogni anno mi ripropongo di andare in spiaggia ai primi raggi di sole per raccogliere quello che il mare ha donato e ogni anno me ne dimentico...
RispondiEliminaBuona domenica.
Anche oggi ho problemi a lasciar commenti. Te lo devo lasciare anonimo (perlineebottoni)
Mi hai stupito nuovamente, è splendida, molto minimal chic. Ed è davvero originale: non so dove hai tratto spunto, ma sulle riviste non ho visto creazioni del genere. Un'altra cosa che m'ha stupito è che pure io sto lavorando ad una lampada (o meglio, mi sono procurata tutto il materiale ma il tempo per realizzarla non l'ho ancora trovato) di genere completamente diverso dal tuo. Ti farò poi vedere. Mi devi dire il nome della spiaggia...magari questa estate faccio anch'io un'incursione e un saccheggio..
RispondiEliminaTrovo fantastico il connubio tra la linearità del paralume, leggero, aereo, che quasi si perde e si confonde con la bianca parete, e gli intrecci del legno, così unici e a volte "sofferenti".
RispondiEliminaSe fossi lì continuerei a toccare....e toccare .....e toccare
sono bellissime! pensa che qualche giorno fa ne ho vista una simile - solo simile niente a che vedere con la tua che è super - in una vetrina del centro e costava 280 euro!
RispondiEliminaHai ritagliato tuuuuu? In modo così preciso?
RispondiEliminaComplimenti davvero!
E la spiaggia dei tuoi sogni fa parte anche dei miei!
Ciao, elena.
santa peppa!!!!
RispondiEliminasono STREPITOSE!!!!
G.
volevo scriverti una @ ma non trovo l'indirizzo!!!
RispondiEliminaG.
Ammazza...
RispondiElimina...scusa,ma io la precisione di un intaglio del genere,neanche dopo un'incantesimo della fata Turchina,lo saprei fare!!!
I legni consumati dal mare???Mi fanno quasi pentire d'aver prenotato la montagna...no scherzo.
Buonissima settimana creativa SIMO.
Bellissima! Anche a me piace raccogliere legnetti sulla spiaggia ma non sono riuscita ad utilizzarli al meglio.
RispondiEliminaUn abbraccio
F-A-V-O-L-O-S-E! Adoro quel legno tutto rinturcinato! Sembrano corpi avvinghiati...un'opera d'arte naturale!
RispondiEliminaMua.
Sara.
@ Carissima Paola, sono contenta di leggerti.
RispondiEliminaDopo aver visto il tuo ultimo post e i commenti allegati ti ho pensato sempre e ti sento vicina per il momento particolare che passi .
Ricorda però che, le radici raccolte al mare, devono la loro bellezza a tutti gli intoppi e gli ostacoli che trovano sottoterra, quando cercano di crescere e rendere stabile tutto l’albero.
Poi una tempesta le sradica. Il fiume prima e il mare dopo fanno un lungo lavoro di levigatura. Onde sballottamenti e sale rendono il legno bello, liscio e sinuoso.
Così una radice che sottoterra cresce contorta, diventa preziosa, da ammirare e da far bella mostra. Non così per i rami dritti, banali e insignificanti: sono legna da ardere.
Questi momenti difficili sono pesanti e scoraggianti ma ti aiuteranno a tirar fuori la bellezza che hai dentro e ti renderanno forte.
PS: questo è il momento giusto per raccogliere i legni, abbiamo avuto tante mareggiate e puoi approfittare per fare una passeggiata con i tuoi bimbi!!!
@ Giuliana, la spiaggia è proprio un sogno… magari sapessi dov’è!!! Aspetto la tua lampada con impazienza!!
@ Fabiana, mi piace pensare che i legni a casa mia non sono più sofferenti, ma felici, per questo però li dovrei spolverare di più. Toccarli? A me capita con i sassi!!
@ Bricolo, grazie per la tua prima visita e per i complimenti super!!!
Passa a trovarmi, perché ho tanti lavori in tema pasquale!!
@ Elena, bello condividere un sogno!! Sì, le girandoline le ho ritagliate io con tanta pazienza: per l’occasione ho comprato delle forbicine affilatissime.
@ Di cuore, mi piace tanto il “Santa Peppa “!! Informale ed originale! Il mio indirizzo email è fedepen@gmail.com. Oggi ho iniziato a fare le foto per il tuo concorso! Speriamo bene!
@ Simo, se non sei capace di essere precisa con le girandoline, sei incomparabile per tutto il resto!!
Gli anelli dei tuoi post sono carinissimi e perfetti. Come è andata sabato con il riciclo?
@ Laura, brava come sei non ci credo mica…e poi ci sono lavori più semplici, io ho già qualche idea in proposito…
@ Sara, il termine ‘nturciniato è proprio siculo e rende molto bene l’idea dell’effetto che volevo ottenere!
Grazie a tutte per questi graditi commenti che mi incoraggiano a realizzare altri lavori con materiali naturali : la mia più grande passione. Buona settimana creativa xxx Rosi
Olá como vai? venho do Brasil agradecer sua visita e suas palavras gostei muito de tudo que ví aqui, seu trabalho é de arte muito especial...
RispondiEliminaVou retribuir sua indicação em meu blog, obrigado por tudo parabéns pelo trabalho e muito sucesso! a gente se fala!!!
Olá come siete? Vengo del Brasile ringraziare la relativa chiamata e le relative parole che ho gradito tutto molto che vi qui, il relativo lavoro sia dell'arte molto speciale…
Vado rimborsare la relativa indicazione nel blog della miniera, in debitore per tutte le congratulazioni per il lavoro ed in molto successo! la gente se parli!
Giuliana!! Queste lampade sono strepitose!! Per una come me che ama il mare poi.... e usa raccogliere in ogni spiaggia sassi, conchiglie e radici levigate, sono un vero invito a nozze!! Complimenti! Paola
RispondiEliminaSono incredibilmente senza parole!
RispondiEliminaChe meraviglia! :)
Le avevo già viste ieri ma causa mancanza tempo non ti avevo lasciato scritto quanto sono belle.. hanno un aspetto incantevole, quasi fatato.. in poche parole belle davvero!!
RispondiEliminaGrazie Eduardo, Paola, Scarabocchio e Tilly per tutti questi apprezzamenti che mi gratificano e rendono felice!!!
RispondiEliminaSono contenta che questo lavoro vi sia piaciuto così tanto!!
Buonanotte Rosi!!!
Salve, mi chiamo Pier, non ho potuto far a meno di soffermarmi ad ammirare le lampade realizzate coi legni di mare, sono anch'io appassionato di questo materiale, mi ha colpito la scelta dei legni e l'armonia proporzionata da lei ottenuta, il mio è un parere puramente estetico e emotivo. Approvo tutto quello che scrive tranne il pensiero sui legni dritti, che è vero che hanno meno fascino, ma se assemblati nella giusta misura, possono anche loro tornare a sorridere, anzi le confermo che per alcune mie creazioni cerco proprio quelli dritti, per favore non bruciamoli.
RispondiEliminaUn supersaluto da Mastro Pier
www.tendancenature.it