martedì 26 aprile 2011
Aria di festa con Coniglia Vaniglia
sabato 23 aprile 2011
Come realizzare un gallo con il cartone delle uova
Per questo lavoro consiglio di utilizzare le confezioni delle uova da 10, io scelgo Ovito, perché ha il cono centrale più lungo rispetto alle altre scatole, che invece vanno benissimo per fare le rose, narcisi e ciclamini, e quindi si presta meglio alla realizzazione di questo lavoro.
Ritagliare i coni come nelle foto e incollando le giunture all’interno con una strisciolina di carta si iniziano a costruire i coni a misura crescente.
Il primo, per la testa, sarà di 5 punte; il secondo di 6 punte; il terzo di 8 punte; il quarto di 10, il quinto di 12. L’ultimo ad 8 punte chiuderà il collo solo dalla parte posteriore.
Ritagliare i bargigli, il becco (in 2 parti, per un gallo canterino come nella figura) e la cresta.
Incollare i coni dal più piccolo al più grande con colla a caldo.
Su una sagoma di cartoncino di 15cm di lunghezza, incollare con attaccatutto i petali…ops, le piume! Ripetere per l’altra ala.
Dal coperchio si realizzano delle strisce sia dritte, ma soprattutto curve, proprio come quelle di un bel gallo ruspante! Da un coperchio si ottengono 4 penne curve.
Passiamo alla pancia: ricoprire un palloncino con strisce di carta sottile (io ho usato una vecchia guida telefonica), iniziando e finendo con uno strato di carta bianca.
Quando la carta sarà completamente asciutta, tagliare due metà non perfettamente uguali.
Per dare più consistenza al lavoro la parte più piccola andrà infatti incollata all’interno di quella più grande .
Fissare il collo alla pancia, magari con un supporto di cartone robusto all’interno.
Incollare le ali e la coda, tutto con colla a caldo.
La coloritura è estremamente importante. Io ho scelto delle tempere perlate e delle lucide per becco, cresta e bargigli.
Il segreto è lavorare sulle tonalità sfumate di questi colori.
Partendo dal bianco perlato, appena sporcato dal giallo lucido della testa, si arriva ad un dorato più acceso per il collo.
Per colorare l’ala e renderla ricca di sfumature ho mischiato gradatamente il colore ripassando con il pennello appena sporco di azzurro le piume dorate; infine ho accentuato i contorni con celeste puro, soffermandomi in particolare sulla punta di ogni piuma.
Lo stesso con le penne della coda, che vanno colorate con azzurro sfumato di blu scuro.
Per garantire una maggiore stabilità si può fissare il gallo su un supporto quadrato (io ho usato la base della bottiglia del maraschino) e a queste si incollano le zampette (due coni a 3 punte) colorate di giallo lucido.
Adesso il gallo è pronto per fare bella mostra e rallegrare la tavola di Pasqua
Anche questo post partecipa al Concorso Protagoniste della Creatività 2011
e pertanto non ne è autorizzata la pubblicazione, anche parziale.
Un abbraccio Rosi
martedì 19 aprile 2011
Gallo Cristallo
La parola del gallo di Roberto Piumini
Pasqua è ormai alle porte e siamo agli ultimi preparativi per decorare casa e renderla così gradevole e festosa.
Oggi vi presento un gallo portauova o se volete, portapane o porta grissini e stuzzichini.
E’ interamente costruito con il cartone delle uova e dipinto con tempere effetto perlato.
Gallo Ruspante
Gallo al pic nic
Gallo canterino Gallo portauova
Gallo Gaio Gallo Pavone
Gallo vedetta Gallo in erba
Nei prossimi giorni posterò il tutorial e nel frattempo leggete questa divertente fiaba della tradizione popolare marchigiana, inserita nella raccolta "Novelline e Fiabe popolari Marchigiane (Jesi 1878).
Gallo Cristallo
C'era una volta un gallo che andava girando per il mondo. Trovò una lettera per strada, la raccolse col becco, la lesse; diceva:
Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino cardellino vanno alle nozze di Pollicino.
Il gallo si mette in cammino per andarci, e dopo pochi passi incontra la gallina:
"Dove vai, compare gallo?"
"Vado alle nozze di Pollicino".
"Ci vengo anch'io!"
"Se ci sei nella lettera" E ci guarda; legge:
"Gallo cristallo, gallina cristallina…
"Ci sei, ci sei: allora, andiamo."
E si mettono in viaggio tutti e due. Dopo un altro po’ incontrano l'oca.
"Oh, comare gallina e compare gallo, dove andate?"
"Andiamo alle nozze di Pollicino"
"Ci vengo anch'io?"
"Se ci sei nella lettera". E il gallo riapre la lettera e legge:
"Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa …
"Ci sei; e andiamo!"
Cammina cammina tutti e tre, ed incontrano l'anatra.
"Dove andate, comare oca, comare gallina e compare gallo?"
"Andiamo alle nozze di Pollicino"
"Ci vengo anch'io?"
"E sì, se ci sei". Legge:
"Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa …
"Ci sei: e be', vieni anche tu!"
Dopo un altro po’ incontrano l'uccellino cardellino.
"Dove andate, comare anatra, comare oca, comare gallina e compare gallo?"
"Andiamo alle nozze di Pollicino"
"Ci vengo anch'io?"
"E sì, se ci sei!" Riapre la lettera:
"Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino
cardellino…
"Ci sei anche tu". E si misero in cammino tutti e cinque.
Ecco che incontrarono il lupo.
Anche il lupo chiese dove andavano.
"Andiamo alle nozze di Pollicino!" Rispose il gallo
"Ci vengo anch'io?"
"Sì, se ci sei!" E il gallo rilesse la lettera:
"Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino
cardellino…
Ma il lupo non c'era.
"Ma io ci voglio venire!" Disse il lupo.
E quelli, per paura, risposero: "… e andiamo."
Fatti un altro po’ di passi, il lupo disse tutt'a un tratto:
"Ho fame"
Il gallo gli rispose: "Io da darti non ho niente…"
"Allora mi mangio te!" E il lupo spalancò la bocca e se lo inghiottì sano sano.
Dopo un altro po’ di strada, ripeté: "Ho fame"
La gallina gli rispose come aveva risposto il gallo, e il lupo s'ingollò anche lei. E così fece con l'oca e così con l'anatra.
Rimasero soli il lupo e l'uccellino. Il lupo disse:
"Uccellino, ho fame!"
"E che vuoi che io ti dia?"
"Allora mi mangio te!" Spalancò la bocca… E l'uccellino gli si posò sulla testa.
Il lupo si sforzava d'acchiapparlo, ma l'uccellino svolazzava di qua, svolazzava di là, saltava su una frasca, su un ramo, poi tornava sulla testa del lupo, sulla coda, e lo faceva ammattire.
Quando il lupo si fu stancato perbene, vide lontano venirsene una donna con una canestra sulla testa, che portava da mangiare ai mietitori. L'uccellino chiamò il lupo:
"Se mi salvi la vita, io ti faccio fare una mangiata di tagliolini e carne, che quella donna porta ai mietitori. Perché lei, quando mi vedrà, mi vorrà acchiappare, io volerò via e salterò da una frasca all'altra.
Lei poserà la canestra per terra, e tu potrai mangiarti tutto."
Difatti, venne la donna, vide l'uccellino così bello, e subito stese la mano per pigliarlo, ma quello s'alzò un tantino.
La donna posò la canestra e gli corse dietro. Allora il lupo andò alla canestra e mangiò.
"Aiuto! Aiuto!" Grida la donna.
Arrivano tutti i mietitori, chi con la falce, chi col bastone, saltano sul lupo e l'ammazzano.
Dalla pancia saltano fuori sani e salvi il gallo cristallo, la gallina cristallina, l'oca contessa, l'anatra badessa e insieme all'uccellino cardellino riprendono il cammino.
Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino cardellino, vanno alle nozze di Pollicino.
Questo lavoro partecipa al Concorso Protagoniste della Creatività 2011
e pertanto non è autorizzata la pubblicazione, anche parziale, di questo post.
Un abbraccio Rosi
giovedì 14 aprile 2011
Come realizzare una ghirlanda di rami intrecciati
Ecco il tutorial della ghirlanda realizzata con lunghi rami di pioppo cipressino, un albero molto comune che si trova in tutt’Italia. Sarebbe stato meglio usare il salice da vimini perché molto flessibile, ma non è di facile reperibilità.
Tagliare i rami ad una lunghezza di 80cm /1m
Per evitare che si spezzino bisogna modellarli poco alla volta con le mani piegandoli leggermente
Il primo ramo, deve essere uno dei più lunghi e robusti, va piegato e chiuso formando un cerchio.
Se occorre si può fermare con un fil di ferro.
Adesso si intrecciano i rami uno ad uno cercando di inserire, o meglio incastrare le estremità nei rami già intrecciati
Et voilà, la ghirlanda è pronta per essere addobbata
sabato 9 aprile 2011
Come realizzare rose con il cartone delle uova
Dopo avervi presentato un tutorial sui narcisi e ; uno sui ciclamini,; oggi vi propongo un passo passo per realizzare delle rose con il collaudatissimo cartone delle uova.
after having presented a tutorial on daffodils and one on cyclamens, today I want to propose to you a step by step to realize some roses with the eggs cardboard.
Staccate il cono faccettato dalla confezione Pull the cone from the package faceted | Piegatelo in due e ritagliate i petali Fold in half and cut the petals
|
Modellateli piegandoli leggermente all’esterno Shaping also the inner petals | Ritagliate nello stesso modo un altro cono apritelo su un lato e piegatelo su sé stesso Here are rough the roses |
Modellate anche i petali interni Shaping also the inner petals | Ecco le rose grezze Here are rough the roses
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Adesso è il momento di colorare le due unità. Now it’s time to color the two units.
| Per ottenere un colore sfumato io ho usato tempera rosa fucsia e bianca: intenso per il centro e chiaro per l’esterno. To obtain a color gradient I used fuchsia pink and white tempera: intense for the center and light for outer side. |
Una volta asciutti i petali si possono arrotolare, modellare ed incollare. Once dry, the petals can scroll, shape, and glue. | Sicuramente arrotolando il cartone su sé stesso si screpola e quindi va ritoccato con il colore dove occorre. Surely the board rolled on itself cracks, so you need to touch up the color where needed. |
Si possono anche aggiungere singoli petali per arricchire e dare più corposità alla rosa. You can also add individual petals to enrich and give more body to the rose. | La rosa è pronta The Rose is ready
|
Per un tocco country e anche un po’ pasquale ho incollato, usando colla vinilica, una stoffa a rosa a quadretti sul retro dei petali esterni For a country and Easter touch, I glued, using white glue, a checkered cloth on the back of the outer petals of each rose | Ho incollato un rettangolino di stoffa per ogni petalo I pasted a small rectangle of cloth to each petal |
E rifilato appena asciugato And trimmed it after drying | Per i sepali ho usato una stoffa verde a quadrettini For sepals I used a green checkered fabric |
Ecco il fiore visto dal retro, adesso si può incollare alla ghirlanda o infilzare con un fil di ferro a mo’ di gambo Here is the flower seen from the back, now you can paste it to the garland or pierce with a wire to make a stem. | Con lo stesso metodo si possono realizzare tenerissimi boccioli, utilizzando solo due o tre petali. With the same method you can realize very tender buds, using only two or three petals. |
NB: una scatola da 6 uova è sufficiente per una rosa.
Buon lavoro e alla prossima.
Vi anticipo che sto preparando un centro tavola per Pasqua proprio con queste rose
Please note that a box of six eggs is enough for one rose.
Good work and see you soon.
I anticipate that I am preparing a table centerpiece for Easter with these roses
Rosi